associazione sportiva

venerdì 31 ottobre 2008

venerdì 9 maggio 2008

mercoledì 2 aprile 2008

VITTORIA NEL DERBY




Nelle foto in alto : tabellone con risultato finale e Matteo Bondi in basso la foto della squadra

Grande vittoria nel derby del campionato di 1° divisione Fip contro la Sirio a metà gara eravamo sopra di 9 punti e abbiamo finito a più 14, risultato finale 59 a 45.La Sirio si è impegnata al massimo per ribaltare il risultato dell’andata ma la nostra squadra è attualmente troppo forte anzi fortissima. Tutta la squadra Boiardo Maer (anche l’allenatore fa parte della squadra) è stata fantastica , ognuno ha fatto la sua parte con grande spirito di gruppo, non possiamo non segnalare la prestazione maiuscola di Matteo Bondi che è stato l’eroe della serata , l’allenatore lo ha sostituito a pochi secondi della fine della partita per ricevere l’applauso de pubblico come si usa negli stadi di calcio e il pubblico del Palestrone lo ha applaudito con calore riconoscendolo come eroe della serata. Dopo questa partita la nostra squadra che partecipa al campionato di1°prima divisione Fip è stata riconosciuta da tutti i presenti come la squadra più forte di 1° divisione Fip a Scandiano. Con questa vittoria abbiamo vinto nell’annata 07- 08 quattro derby (due con la Sirio e due nel campionato Fip Minibasket). Ora diamo un po’ di statistiche dei singoli atleti.
Matteo: 15 punti 3 da 2 + 3 da 3, 8 rimbalzi difensivi
Davide: 11 punti 3 da 2 + 5 liberi , 5 rimbalzi difensivi, 5 falli subiti
Wally : 11 punti 1 da 2 + 3 da 3
Talla : 10 punti 3 da 2 + 4 liberi , 11 rimbalzi difensivi, 7 falli subiti
Casali : 4 punti 2 da 2
Roveri : 4 punti 2 da 2, 3 rimbalzi difensivi
Damiano : 3 punti 1 da 2 + 1 libero
Gianluca : 2 punti 2 liberi, 3 rimbalzi difensivi
Cavalli : 0 punti indispensabile anche se non in serata
Farri : 0 punti in campo per pochi minuti avrà modo di esprimersi

giovedì 6 marzo 2008

GENITORI CHE SUPERANO I CONFINI

Mettiamo nel blog un articolo del dott. UBERTO FONTANA che è stato pubblicato nei giornali di Reggio E. è un contributo che condividiamo e aiuta le società sportive, gli allenatori e i genitori a non rovinare la festa gioiosa dello sport.

Tutti noi adulti abbiamo la responsabilità da far svolgere l’attività sportiva ai bambini in un clima sereno e disteso. Ci sono genitori che non lo capiscono e approfittano di una semplice partita tra bambini per superare i confini dell’evento. Se la prendono con gli arbitri, con gli istruttori…
Le società sportive sono organizzazioni che producono un servizio richiesto dalle famiglie. Non si tratta solo di un gioco con la palla. I famigliari non possono esimersi dal condividere i valori dello sport e la cultura specifica e le regole della società sportiva di cui i figli fanno parte, mentre la società deve saper offrire ascolto ai desideri e alle aspettative delle famiglie.
In Italia, lo sport paga un ritardo culturale nell’interpretare i fenomeni che lo coinvolgono.
Tutte le organizzazioni che producono servizi richiesti (una scuola materna, una casa per anziani, ad esempio) sanno che il cliente che usufruisce del servizio (che, nel nostro caso, è il bambino) è inserito in un sistema (la sua famiglia). Quando si offre il servizio si sa che si deve prendere in considerazione tutto il sistema e non solo il bimbo. Fondamentale diventa la relazione con i genitori.
E’ necessario ricordare una cosa semplice: senza genitori le società dilettanti avrebbero gravi difficoltà ad esistere. I genitori iscrivono i bambini, li portano a giocare, possono regalare attrezzature sportive, diventare sponsor della squadra. Costituiscono un'importante risorsa, che deve essere valorizzata.
Così come l’istruttore definisce le regole con i bambini, compito della società è quello di rispondere alle aspettative dei genitori, senza snaturare il credo della società stessa, ma anzi instaurando con tali aspettative e con i genitori un rapporto dialogico che possa migliorare tutte le persone coinvolte. I genitori, che sono invitati ad attenersi a dei basilari principi di lealtà, educazione, correttezza; la società sportiva, che beneficia dell'entusiasmo, della competenza e della conoscenza dei bambini che possono offrire i genitori; i tesserati tutti, dai quali la società deve esigere un comportamento coerente e corretto per essere nelle condizioni di richiedere la stessa coerenza e correttezza ai genitori.
Ci sono ancora troppi istruttori, nello sport giovanile, che vogliono vedere vincere la propria squadra, più che vedere i bimbi giocare. Si agitano per decisioni errate dell’arbitro e comunicano a tutto l’ambiente questa tensione, questa infelicità.
Tutti i bambini cercano di vincere, poiché è lo scopo del gioco. Ma il loro bisogno è più di giocare che di vincere. Sono gli adulti, e qualche adulto in particolare, che hanno bisogno di vincere (forse giocano poco).
Ci sono delle ragioni psicologiche in ogni comportamento di un genitore che passa il confine del suo ruolo. Possiamo pensare che abbia bisogno che il figlio sia il più bravo perché lo fa sentire più bravo lui o lei (anche alcune mamme si scatenano), oppure che vorrebbe togliere al figlio qualsiasi frustrazione come se le difficoltà, le sconfitte, non facessero crescere. In questo caso la paura è che il dolore ci annienti. Tante possono essere le ragioni.
Mi pare che in fondo ci sia anche un po’ di invidia verso i nostri figli, che sono lì a correre e a divertirsi. Forse abbiamo bisogno di giocare anche noi grandi.
Sarebbe bello che, mentre in un campo giocano i bambini per conto loro, in un altro campo, accanto, giocassero i loro papà e le loro mamme e, al fischio finale, poter confrontare i gol presi e fatti, le occasioni avute o perse.
Non perdiamoci una bella stagione della nostra vita insieme ai nostri figli e ai figli degli altri genitori che indossano una maglia di colore diverso.
Dott. Uberto Fontana
Psicologo

domenica 13 gennaio 2008

FINALMENTE !

In piedi da sx. SAID, CASALI, IOTTI, ROSSI, ROVERI,TALAMI, IORI, TORELLI
seduti da sx: BURANI dirigente, MAZZACANI, BONDI, MAGNANI, SFONDRINI allenatore, FARRI, CAVALLI capitano, BEDESCHI dirigente

Finalmente abbiamo vinto, ed è stata una vittoria entusiasmante disputata nella palestra S.Francesco stracolma di sostenitori di entrambe le squadre . Contro la SIRIO nel derby scandianese la squadra è stata perfetta, per impegno , personalità, agonismo e tattica.
la partita è terminata con il punteggio 68 - 57 parziali 13 - 11 , 21 - 32, 38 - 44, 68 - 57 , a metà partita eravano sotto di 11 poi la squadra ha reagito ha recuperato fino a vincere di 11 punti. Per i singoli che sono stati tutti bravissimi , i punti dei singoli son i seguenti: IOTTI 16, TORELLI 14, MAGNANI 11, TALAMI 10, IORI 10, MAZZACANI 3, CASALI 2, ROVERI 2 .
Mancavono il nostro capitano CAVALLI , FARRI, ROSSI , BONDI per infortunio ha giocato pochi minuti come pure ROVERI al rientro da un lungo infortunio